Potterologia su Mangialibri

Potterologia su Mangialibri

Mangialibri recensisce Potterologia, assegnandole due panini su tre!

Potterologia

Dieci saggi, dieci sguardi sul fenomeno Harry Potter, dieci approfondimenti unici e originali di questa favola moderna. Potterologia offre spunti e curiosità per arricchire la nostra conoscenza babbana dell’universo magico di J.K. Rowling: come i personaggi di carta sono stati disegnati e portati sul grande schermo, le difficoltà degli adattamenti cinematografici, i problemi di traduzione e adattamento. Ma il libro fornisce anche un’analisi non scontata della costruzione del mondo, la complessità e la ricchezza dei dettagli apparentemente non necessari (sapreste immaginare Luna Lovegood senza i Nargilli?), l’approfondimento delle relazioni personali. Mostra e spiega i tanti elementi che fanno di questa saga un grande racconto di formazione contemporaneo… 
Si è vero. Di Harry Potter si è scritto di tutto. Ma per un vero fan del maghetto non è mai abbastanza. C’è sempre qualche dettaglio da scoprire, qualche curiosità di cui deliziarsi, nuovi modi di reinterpretare le storie. E sicuramente queste pagine sono in grado di soddisfare il bisogno onnivoro dei potteriani. Potterologia mette in evidenza soprattutto gli elementi pedagogici della saga: l’importanza dell’amicizia, le relazioni familiari, la costruzione del mondo fantastico come scuola di magia e di vita. I capitoli mappano le relazioni e i modi in cui i tanti personaggi ci strappano un sorriso. Questo rende il testo ancora più in linea con la natura del progetto. Gli undici autori – tutti esperti ma soprattutto fan delle avventure tracciate dalla Rowling – hanno prestato il loro contributo a titolo gratuito per finanziare la fondazione Theodora, che si occupa da anni in Italia di intrattenere i piccoli pazienti dei reparti pediatrici attraverso il metodo e la filosofia di Patch Adams. Due aspetti degli di nota: il contributo di Marina Lenti, autrice del miglior saggio su ll’argomento in Italia, L’incantesimo Harry Potter, e le stampe di copertine di altre pubblicazioni europee, davvero uniche e particolari. E’ sicuramente una lettura piacevole per chi abbia voglia di immergersi ancora nelle atmosfere magiche di Hogwarts. In fondo, a chi non manca Harry?

viaPotterologia.

Grazie alla redazione di Mangialibri!

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