16 Mag Un nonno speciale
Andonis è un bambino greco di quasi 10 anni. Il suo papà, architetto, e la sua mamma, archeologa, sono sempre impegnati e stanno tutto il giorno fuori casa per lavoro.
Per questo motivo, Andonis fa la scuola a tempo pieno e, quando nel pomeriggio esce da scuola, se ne torna a casa da solo e aspetta il nonno, il papà del suo papà, che ogni giorno promette di arrivare alle cinque e cinque minuti e cinque secondi ma… il nonno non è mai puntuale.
Al ritardo cronico del nonno Andonis ha ormai fatto l’abitudine: ogni giorno al nonno capita un imprevisto diverso e arriva trafelato adducendo le giustificazioni più strampalate. Quello a cui Andonis non riesce però a fare l’abitudine è la stranezza dei contrattempi del nonno: com’è possibile che al nonno capitino tutti quegli imprevisti così incredibili?… Talmente incredibili che Andonis finisce inevitabilmente per pensare si tratti di invenzioni e bugie.
Eppure quelle “bugie” a volte si rivelano vere e, qualche volta, le storie che il nonno gli racconta, le riferisce persino il telegiornale… Quindi? Andonis è sempre più incredulo e confuso!
Una cosa è certa, il nonno Marios è una persona molto amata e molto speciale: è un attore di successo ormai in pensione che vive in un minuscolo appartamento con vista sull’acropoli dove trascorre il suo tempo a leggere, a scrivere e a insegnare recitazione ai giovani attori, gratis naturalmente. E poi, sempre gratis, corre da una parte all’altra della città e da una parte all’altra della Grecia per andare a mettere in scena spettacoli teatrali con compagnie di giovanissimi attori non professionisti. È per questo che nonno Marios non può andare dal nipote prima delle cinque e cinque minuti e cinque secondi. Marios è sempre stato un uomo molto impegnato e nella sua vita ha fatto tante cose interessanti e pericolose… e adesso ha molte storie da raccontare.
Vere o false che siano le storie che il nonno racconta, Andonis ama stare ad ascoltarle e i momenti trascorsi con lui sono i più belli e importanti della giornata.
Andonis è molto contento di trascorrere il suo tempo libero col nonno ma, a mano a mano che il tempo passa, e che le pagine del romanzo scorrono, la sua confusione e i suoi dubbi aumentano: perché nella sua famiglia non ci sono né zii né zie? E perché lui, a differenza dei suoi compagni di classe, non ha neanche un cugino? Per quale ragione i suoi genitori non gli hanno dato il nome del nonno Marios? E la nonna? Che fine ha fatto la nonna? E perché a casa loro nessuno vuole mai parlare di lei?
Se all’inizio del romanzo Andonis è quasi sicuro che il nonno sia un grande bugiardo che sa raccontare bene le sue storie, a mano a mano che il racconto si dipana sia Antonis sia il lettore cominciano a chiedersi: ma è il nonno ad essere bugiardo o è la sua storia (e la Storia della Grecia) ad essere incredibile?
“Eh, già” ammette il nonno verso la fine del romanzo, “adesso tutte queste storie vi sembrano incredibili ma allora, quando io ero giovane, questa era la realtà!”
Il nonno bugiardo è il settimo e più recente romanzo per ragazzi di Alki Zei. Tradotta in più di 30 lingue in tutto il mondo, è unanimemente considerata la più importante autrice greca per ragazzi.
La pubblicazione di questo romanzo fa parte del progetto “Lettori oggi, cittadini domani” di Camelozampa ed è stata sostenuta dal programma Europa creativa dell’Unione Europea.
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